Si narra che alcuni particolari uccellini svolazzino tutto il giorno nell’azzurro cielo che sovrasta il cuore antico di Sciacca; volano sopra i tendoni del mercato alla ”chiazza”, sulle insegne dei negozi, tra le palme “di lu chianu”, sfiorano gli ignari passanti, beccando qua e là notizie, lamentele, propositi ed iniziative. All’imbrunire poi, vanno a posarsi sul davanzale di qualche servo della partitocrazia intonando per questo, il loro canto rivelatore.
Il servo così ispirato, può correre a mettere qualche pezza, in silenzio e creando l’illusione che, tutto sommato, le cose funzionano.
Certo, magari è solo una diceria, un pettegolezzo di quartiere; ma per quanto breve sia questa storia, credo proprio che la dica lunga sullo stato attuale delle cose.